il calascione

Giuseppe Manna, musicista, mandolinista e liutaio diplomato, presidente e fondatore dell'Associazione Cuturale "Il Calascione", si occupa da circa trent'anni di liuteria e tecniche costruttive, insegnante di liuteria, organologia, perito tecnico sugli strumenti musicali e laureato in Lettere presso l'Università L'Orientale di Napoli. Fondatore del marchio Artisti Liutai.
Curatore del progetto, sostenuto dall'Associazione, di unificazione dei liutai napoletani in una collaborazione più accentuata che dia ampio spazio all'artigianato campano inteso come produzione e arte di strumenti professionali e semiprofessionali per la diffusione delle tecniche costruttive della tradizione liutaia partenopea.

- Giuseppe Mauro, segretario uscente*, già editore di riviste mediche, è laureato in giurisprudenza, segretario dell'Associazione, nonché fondatore dell'associazione Ancia Libera dedita al recupero degli strumenti pastorali quali zampogna, ciaramella e altri strumenti a percussione della tradizione popolare. Conduce seminari sull'uso e la costruzione di strumenti ad ancia e insegna l'organetto. E' musicista professionista (flauto traverso, ciaramella, zampogna, tamburi a cornice, organetto ed "arnesi sonori": doppio flauto di canna, conchiglie marine, flauini di latta, launeddas). Sue ricerche sono depositate presso l'Archivio di Stato, il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma, l'Archivio Sonoro della Canzone Napoletana (Teche Rai). Al suo attivo due pubblicazioni monografiche sugli strumenti musicali tradizionali, videodocumentari, e cd originali. E' stato collaboratore alla ricerca del M° Roberto De Simone per il libro e cofanetto di CD "Son sei sorelle" edizioni Squilibri, Roma.

Carlo Mazzaccara, consigliere dell'Associazione, liutaio diplomato e costruttore di strumenti a pizzico e a plettro, esperto organologico sui mandolini e collezionista di strumenti antichi, progettista e continuatore della tradizione liutaia partenopea. Dirige un progetto di ingegneria elettronica applicata per lo sviluppo di dispositivi per l'amplificazione di strumenti acustici e detiene un laboratorio elettronico, situato a Modena, dove ha sviluppato una ricerca sul suono e modelli fisici e grafici sonori per la rivelazione e la funzionalità e messa a punto degli strumenti ad arco e plettro. Qui consultabile il suo sito internet.

Antonino Barbagiovanni (a destra, nella foto), consigliere dell'Associazione, è titolare di una ditta di trasporti, musicista (suona pianoforte, chitarra e mandolino, oltreché cantante) e con molto amore si dedica alla diffusione della tradizione musicale napoletana, in particolare modo la canzone napoletana, la posteggia e la musica popolare ed è un appassionato di liuteria.

Rosetta Pisani, di professione osteopata, tesoriere dell'Associazione, oltre che curare vari aspetti di ordine interno ed amministrativi, è laureata in scienze politiche e lingua araba, si occupa di sufismo ed è insegnante di danze orientali. Studiosa di spiritualismo, è attenta allo sviluppo della tradizione musicale partenopea, è fondatrice di vari gruppi musicali di stampo popolare, in particolare Campania, Calabria e Basilicata. Insegnante di danza del ventre e ginnastiche posturali tese a sviluppare e migliorare il rilassamento e la qualità del benessere personale.

Francesco Fucci, attualmente insegnante di musica presso la scuola primaria, contrabbassista diplomato e mandolinista, appassionato di liuteria, è collezionista di strumenti antichi. In seno all'Associazione sta sviluppando un progetto sul restauro e la conservazione museale degli strumenti antichi, in particolare su violini e strumenti ad arco, nonché costruttore di strumenti nuovi di cui sta curando la progettazione.

Antonio De Biase, attualmente impiegato come liutaio nella storica fabbrica di Calace. Già da giovanissimo si interessava alla liuteria corteggiando la bottega dell scomparso liutaio Antonio Iornini, dove iniziò il suo apprendistato, con la collaborazione con la famiglia di liutai Sirleto. Successivamente, dopo alcuni anni, diventato esperto fu assunto a tempo pieno dalla ditta Calace, dove si è perfezionato e specializzato. Sta curando con particolare attenzione la progettazione di strumenti propri e collabora come coauditore nell'insegnamento della liuteria napoletana agli associati.

Gennaro Lepre, insegnante di educazione artistica in pensione, oltre che coltivare con amore la passione della vela, si interessa di ceramica artistica e pittura a olio, nonché esperto restauratore di mobili napoletani, attualmente impegnato su una ricerca sul restauro e la conservazione museale sul '700 e '800 napoletano. Appassionato di liuteria e socio frequentatore dell'Associazione, dove svolge ricerche sul restauro e la progettazione di strumenti classici. E' interessato a progettare un suo modello di chitarra classica e chitarrini napoletani. E' attualmente impegnato nello studio e progettazione di tali forme per la produzione di chitarrini napoletani.